Riccardo, 29 anni, timido ma
convinto che le testimonianze siano importanti nel creare una cultura sociale.
Si occupa di comunicazione e
uffici stampa per il Servizio civile ma anche per associazioni Lgbt come
attivista volontario.
Riccardo si è trovato a dover
fare due coming out: il primo, a 22 anni, come omosessuale e il secondo, a 27
anni, come bisessuale. Paradossalmente è stato più facile il primo perché la
bisessualità si porta dietro ancora più pregiudizi, viene associata a una persona promiscua e infedele che non è in grado di costruire una
storia stabile ed è più soggetta a infezioni sessualmente trasmissibili.
Entrambi hanno avuto l’effetto di
liberarlo dai pesi e dai dubbi che si portava dietro dall’adolescenza, quando
non capiva perché provasse attrazione sia per le ragazze sia per i ragazzi. Ad
aiutarlo una bravissima e psicologa e, poi, la famiglia che ha accettato in
pieno la sua sessualità.
Nel 2011 Riccardo e sua mamma
sono andati insieme al Torino Pride.
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