Luca e Luca sono stati soprannominati dagli amici Cip e
Ciop. Hanno 30 e 33 anni e stanno insieme da quasi tre anni.
Luchino, il più giovane, lavora nel settore eventi. Attualmente
collabora con il Salone del libro, sta allestendo una mostra sulle copertine
Einaudi e ha lavorato in passato in una biblioteca. Luca traduce per una
redazione online di design in inglese e fa comunicazione social media. Al
lavoro di Luca sanno che è fidanzato e del suo compagno. Nel suo settore c’è
molta apertura e anche un suo collega è gay dichiarato, mentre Luchino,
cambiando spesso lavoro, valuta quando dirlo ai colleghi.
Si sono conosciuti in chat, si scrivono per un po’ di tempo
e poi decidono di incontrarsi al Parco del Valentino e frequentarsi,
trasformando la loro storia in una relazione seria. Entrambi i genitori di Luca
sanno di Luchino e lo hanno anche conosciuto; mentre solo la mamma di Luchino
sa del fidanzato. Al padre non l’ha
detto apertamente, ma è sicuro che abbia capito.
Entrambi sono abbastanza tranquilli quando girano per strada
anche se non amano eccedere nelle dimostrazioni di affetto in pubblico. Luchino
lo fa raramente quando se la sente, mentre a Luca danno fastidio gli sguardi
delle persone addosso e questo lo porta a evitare di mostrare gesti di dolcezza
per strada. Forse anche per il loro comportamento riservato, non hanno mai
subito episodi di discriminazione.
Il colore preferito di Luca è l’azzurro, gli piacciono le
commedie francese di Truffaut e il libro
“Il sistema periodico di Primo Levi”. Luchino
adora i film anni ’50 come “Un amore splendido” con Cary Grant e Deborah Kerr,
gli piacciono i libri di Pavese ed è rimasto colpito da “I migliori anni della
nostra vita” di Ernesto Ferrero.
Sulla musica vanno molto d’accordo, ascoltano la classica e sinfonica.
Luchino suona la chitarra, stile folk americano anni ‘50. Luca ha studiato in
conservatorio e suona il clarinetto nell’orchestra civica a Torino. Insieme
vanno alla Rai e al lingotto a sentire concerti, praticano ashtanga yoga, amano
andare in bicicletta e fare escursioni nella natura dalle passeggiata al
trekking.
Per il futuro pensano di andare a convivere e fare una
esperienza all’estero di lavoro insieme, unendo le proprie competenze
nell’ambito della traduzione e dell’editoria.
Entrambi sono molto entusiasti di questo progetto su Pride
Online e invitano altre coppie a parlare di sé. Ritengono importante e
necessario scoprirsi e narrare la vita delle persone lgbt. Si augurano che prosegua
e che abbia una ampia diffusione non solo nell’ambito gay ma anche attraverso
altri canali.
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