DAVIDE BETTI BALDUCCI




Ha 33 anni è di centro destra liberale ed un militante eletto dai cittadini presente in Consiglio Comunale in lista civica. È presidente nazionale di “Diritti e Libertà” un movimento di opinione che non parla solo di diritti gay e lesbiche ma di diritti a 360°; è vicepresidente del “Fondo Blu Arcobaleno”, il fondo di Lucio Battisti che si occupa di costruire case famiglia nei paesi disagiati.

Essendo un personaggio pubblico e visibile la sua omosessualità è conosciuta , ma il suo coming out è stato difficile e ha faticato ad accettarsi da solo. Proviene da una famiglia di estrema destra ma nonostante questo i genitori “sono stati meravigliosi “, dice Davide e hanno accettato lui e il suo compagno.

Da sempre impegnato a portare avanti i diritti lgbt nel centro destra,  subisce una aggressione tre anni fa a Torino.  Gli bucano il pancreas procurandogli una emorragia interna e fa quasi 3 settimane in ospedale. Non conosce i responsabili, sa solo che sono estremisti di destra. Tutt’oggi, la magistratura li sta ancora cercando.

Davide ci tiene a ribadire che non esiste un partito sui diritti dei gay. “L’orientamento sessuale non ha un orientamento politico”. Per questo è importante essere uniti contro le discriminazioni soprattutto parlare e raccontare di quello che sta succedendo in Cecenia, della persecuzione e dei campi di concentramento in cui gay e lesbiche sono rilegati.

Il suo autore preferito è Tiziano Terzani e ama il film “il Marchese del Grillo” perché rappresenta il modo di vivere del classico italiano. È cristiano ma non cattolico e nel suo futuro c’è sempre la politica. “L’importante è fare”, dice. “Non ho mai preso gettoni di presenza o rimborsi chilometrici, l’ho sempre fatto con passione e con il cuore”.




Commenti